Aprire un Asilo Nido: Requisiti e Costi
Aprire un asilo nido può essere l’attività giusta se ti piace trascorrere del tempo con i bambini e vuoi rendere un servizio utile alle famiglie. Per avviare un asilo ci sono dei requisiti a livello nazionale e altri che cambiano in base alla regione. I costi dipendono soprattutto dalla scelta del locale e dal numero di collaboratori. Approfondiamo insieme questi aspetti.
Come aprire un asilo nido privato
Per avviare questa attività dovrai seguire alcuni step:
- Redigere un business plan: stimare i costi previsti in base al numero di bambini, ai servizi offerti e agli arredi (es. materie prime impiegate nel servizio mensa, qualità e numero degli oggetti ludici e didattici)
- Verificare i requisiti: assicurarsi che il personale sia qualificato e mettere a norma il locale scelto
- Registrare il nido: iscrivere l'attività alla camera di commercio scegliendo tra ditta individuale o società
- Gestire correttamente l'attività: regolare i rapporti con fornitori, clienti e personale con degli appositi contratti (es. fornitura di alimenti e di giochi, accordi scritti con i genitori e i dipendenti)
Vediamo ogni punto in dettaglio.
1. Redigere un business plan
Raccogliere le tue idee sull'attività è fondamentale per prendere coscienza dell'investimento totale di cui avrai bisogno. Il punto di partenza è guardare al mercato di riferimento: quanti asili nidi ci sono nella tua zona? che servizi offrono? Il tuo obiettivo dovrà essere quello di creare un'attività di qualità, capace di generare fiducia nelle famiglie. Ricorda: dovranno affidarti il loro bene più prezioso!
Non sottovalutare l'importanza di pubblicizzare l'attività e di creare una strategia vincente, riservando una quota dell'investimento agli annunci. Ti suggeriamo di scegliere con cura gli spazi pubblicitari, anche quelli online. Prendi in considerazione i luoghi visitati spesso dalle famiglie (es. centri commerciali) o gli uffici che offrono servizi per bambini (es. una buona idea potrebbe essere quella di pubblicizzarti nello studio di un pediatra).
La stima dei costi crescerà con l'aumentare dei servizi che vuoi offrire e della pubblicità che intendi farti. Proprio per questo è importante un business plan: ti aiuta ad avere una panoramica di tutte le spese possibili così da poter rinunciare a quelle non indispensabili e risparmiare sui costi.
2. Verificare i requisiti per aprire un asilo nido
L'attività può accogliere in genere bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni e richiede dei requisiti sia per chi lavora nel nido sia per il locale. Vediamoli insieme.
Requisiti del titolare e del personale: si può aprire un asilo nido senza laurea?
Sì, è possibile! Infatti, non è necessario che tu abbia una laurea se il personale dell'asilo ha i titoli previsti dalla legge:
- laurea in scienze della formazione o in pedagogia per gli insegnanti. Ogni regione prevede una serie di titoli alternativi nel caso non si abbia una laurea (es. diploma di maestra d'asilo)
- attestato haccp sul rispetto delle norme igienico-sanitarie
- certificato SAB per il personale che si occupa di somministrare i pasti e le bevande ai bambini
- in genere, non è ammesso a lavorare in un asilo nido chi ha avuto condanne penali in passato
Se tu, titolare dell'attività, hai una laurea tra quelle viste in precedenza (o diploma equivalente per la regione) allora potrai far parte del corpo insegnanti. In mancanza, potrai soltanto gestire l'attività senza occuparti direttamente del rapporto con i bambini.
Caratteristiche del locale
I requisiti richiesti per il locale cambiano molto a seconda della regione. Quelli più comuni sono:
- avere adeguata aria e luce. Ad esempio, alcune regioni impediscono di aprire un nido in un seminterrato.
- prevedere protezioni su spigoli e in generale su tutti gli arredi
- presenza di un fasciatoio nei servizi igienici
- avere lettini per il riposo dei bambini, preferibilmente in una zona separata da quella ludico-didattica
- gli impianti devono essere realizzati a regola d'arte
- apertura garantita almeno 42 settimane all'anno (con rare eccezioni)
3. Registrare il nido
Se vuoi avviare da solo questa attività ti basterà aprire una partita IVA per ditta individuale. In questo modo sarai l'unico titolare ma potrai comunque avvalerti di dipendenti e collaboratori. La ditta ha costi di apertura contenuti, una gestione contabile abbastanza snella e delle tasse non elevate (possibilità di aliquota del 5% per i primi 5 anni di attività).
Se invece siete più soci basterà costituire una società SRL. La società ha costi di avvio e di gestione più alti di una ditta ma ha il vantaggio per i soci di proteggere i propri beni personali in caso di debiti dell'attività. In alcuni casi la scelta della società può essere indispensabile anche se il socio è uno soltanto (es. se si vuole aprire un asilo nido in franchising alcune aziende madri richiedono l'apertura di una società).
Qualunque sia la tua scelta, dovrai procedere all'iscrizione in camera di commercio con una pratica chiamata Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
Autorizzazioni e adempimenti
In base al comune in cui inizi l'attività potrebbero essere necessari degli altri passaggi. Ad esempio:
- una comunicazione preventiva agli uffici comunali prima di cominciare a lavorare
- l'iscrizione in appositi registri comunali dedicati ai servizi sociali
- inoltre, è sempre consigliabile procedere all'inserimento in lista per le richieste di asilo nido pubblico. Accade spesso che gli asili pubblici siano pieni e non possano dare riscontro alle domande di molte famiglie. In questo caso è il comune che gestisce tali richieste e paga parte delle quote per l'iscrizione dei bambini in asili privati
4. Gestire correttamente l’attività: cosa serve
Una volta completata la registrazione, è fondamentale che tutti gli accordi commerciali e di lavoro siano regolati con appositi contratti che tutelino te e la tua attività. Avrai sicuramente bisogno di:
- Scrittura privata di locazione commerciale per l'affitto del locale
- Accordo di compravendita di beni per tutti gli acquisti di beni didattici (es. libri, banchetti, lavagne) e di giocattoli
- Contratto di lavoro subordinato per assumere dipendenti a tempo determinato o indeterminato
- Contratto di servizio da stipulare con le famiglie per regolare ogni aspetto del lavoro. Sottoponendo questo contratto ai genitori farai crescere la loro fiducia perché penseranno che prendi molto seriamente il tuo lavoro. Potrai descrivere nel testo anche il progetto educativo che intendi perseguire
- Accordo di fornitura continuativa per i cibi e le bevande che offri ogni giorno ai bambini
Quanto costa aprire un asilo nido
I costi per avviare l'attività dipendono da alcune variabili come ad esempio:
- scelta del locale e degli arredi: se trovi un locale già adibito ad asilo nido, come ad esempio un'ex ludoteca per bambini, avrai costi più bassi rispetto a dover adattare l'immobile
- certificati HACCP e SAB per il personale
- qualità degli alimenti per i bambini. Se ti occupi direttamente della preparazione dei cibi potresti risparmiare rispetto a scegliere un servizio di catering
- eventuali autorizzazioni comunali
- volume delle campagne pubblicitarie che scegli di effettuare
Oltre a queste voci di spesa bisogna considerare anche i costi per registrare l’attività. Leggi i nostri approfondimenti per scoprire i costi di una ditta individuale e i costi di una società.
Posso aprire un asilo nido in casa?
Sì, in genere puoi avviare questa attività anche nel tuo appartamento se:
- rispetti tutti i requisiti visti in precedenza
- non c'è un espresso divieto nel regolamento condominiale
Tuttavia, dovrai approfondire la normativa della tua regione che può prevedere dei requisiti particolari per l'attività svolta in casa (es. il numero di bambini e gli orari massimi di apertura sono notevolmente limitati).
L’alternativa no profit: l’asilo nido come associazione
In alternativa alla società o alla ditta individuale è possibile aprire un asilo nido anche sotto forma di associazione. Questa scelta è idonea per un gruppo di persone che vuole offrire il servizio di asilo nido senza trarne un profitto personale. Il fine in questo caso è unicamente civico e mira ad aiutare famiglie bisognose in modo gratuito o comunque dietro pagamento di quote accessibili. L'attività viene gestita da volontari (non retribuiti) e riceve spesso il sostegno economico degli enti pubblici che erogano dei finanziamenti a fondo perduto.
Avvia il tuo asilo nido con LexDo.it
Con LexDo.it puoi aprire un asilo nido in modo semplice e veloce. Puoi provare il nostro quiz gratuito per conoscere qual è il modo migliore per aprire la tua attività. Una volta individuata la soluzione più adatta per il tuo caso, ci occuperemo di tutti gli adempimenti necessari. In media per aprire bastano 72 ore e con noi potrai risparmiare oltre €2000 già nel primo anno!
Il servizio include 1 anno di supporto legale 100% online per creare contratti su misura e richiedere consulenze con professionisti per qualsiasi esigenza durante la vita del tuo asilo nido (es. contratti con fornitori e clienti, contratti di lavoro e di compravendita di beni come giocattoli e arredi).
Scopri come aprire la tua nuova attività
Con il nostro servizio online apri una nuova attività in modo semplice e veloce. Prova il nostro quiz gratuito per scoprire come aprire e per ricevere la nostra guida completa passo per passo.
Hai ancora domande? Richiedi una consulenza per parlare con un professionista o contatta il supporto in chat.