Quietanza di Pagamento – Modello e Guida

La quietanza si usa per provare l’avvenuto pagamento. Nel documento, infatti, risulta per iscritto che il debitore ha pagato un importo, in una data e per un motivo specifico. Ad esempio, Mario Rossi (creditore) dichiara di avere ricevuto in data 31/01/2022, in contanti, la somma di €1.000,00 da Carlo Bianchi (debitore) per la vendita tra privati di un pianoforte usato.

Questo documento può essere usato quando il debitore paga tutto il debito o una parte. Se il pagamento è totale, la quietanza è liberatoria (estingue il debito). Se il pagamento è solo di una parte, la quietanza è parziale e l'importo versato è solo un acconto (non estingue il debito).

La quietanza di pagamento è disciplinata dal codice civile e, nello specifico, dall'art. 1199. La legge prevede l'obbligo per il creditore di rilasciare la quietanza su richiesta del debitore. Se il creditore si rifiuta di rilasciarla, il debitore può rifiutarsi di pagare.

La dichiarazione di pagamento deve essere scritta. Non è richiesto un modello particolare. Ad esempio, è valida una quietanza rilasciata a mano o firmata digitalmente. Non è sufficiente, invece, una dichiarazione verbale.

La nostra quietanza modello soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole riguardano:

• data del pagamento: per specificare il giorno, il mese e l'anno in cui è stata versata la somma di denaro
• importo e modalità di versamento: per indicare la somma (es. €1.000,00) e la modalità di pagamento (contanti, bonifico o assegno)
• motivo del pagamento: una descrizione della prestazione svolta dal creditore al debitore oppure il riferimento del contratto che prevede il pagamento
• tipologia di quietanza: liberatoria (se il pagamento estingue il debito) oppure parziale (se rimane un saldo da pagare)
• dati delle parti: per identificare creditore e debitore come persone fisiche (es. Mario Rossi) o giuridiche (es. Società o Ente)

Una volta scaricato il tuo documento ti guideremo passo dopo passo per completare tutti gli adempimenti successivi necessari.

Il creditore che sottoscrive la quietanza può essere sia una persona fisica sia una persona giuridica. La firma viene apposta per confermare e accettare il contenuto del documento. Una persona fisica appone come firma il proprio nome e cognome. Per una persona giuridica, invece, la firma è apposta dal legale rappresentante (es. amministratore unico).

Per completare la quietanza sono necessari tutti i dati delle parti e del pagamento.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice modello di quietanza di pagamento. Sulla base delle tue risposte il sistema elabora automaticamente un modello di documento personalizzato per le tue esigenze esatte garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato in ogni sua parte senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione tutte le informazioni durante l’intervista, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

La quietanza di pagamento è conosciuta anche come:

• liberatoria di pagamento
• dichiarazione di pagamento
• fac-simile ricevuta di pagamento

• Lettera di sollecito di pagamento o di messa in mora: per richiedere ad un debitore di versare quanto dovuto
• Contratto di prestito: per regolare crediti con privati, familiari o società
• Diffida ad adempiere: per diffidare un soggetto in ritardo nell'esecuzione di un'obbligazione
• Riconoscimento di debito e piano di rientro: per dichiarare l'esistenza di un debito e disciplinare le modalità di estinzione