Contratto a Chiamata (Lavoro Intermittente) – Modello e Guida

Il contratto di lavoro intermittente viene usato in quei settori in cui servono lavoratori in particolari periodi (es. spettacolo, turismo, etc.) e in genere per quelle tipologie di prestazioni a carattere discontinuo (es. fattorini, guardiani, camerieri, receptionist, etc.). Ad esempio, in ambito alberghiero viene usato per chiamare personale ulteriore nei periodi di lavoro intenso. Oppure, nel settore commerciale viene utilizzato per avere più commessi durante il periodo natalizio. Il lavoro a chiamata è poi molto usato dai giovani lavoratori, perché si può lavorare quando si vuole e avere del tempo libero per altre attività (es. di studio).

La legge impone alcuni vincoli per evitare che i datori di lavoro utilizzino questo accordo per assumere soggetti che in realtà svolgono un'attività a tempo pieno, tra cui:

• i lavoratori devono avere meno di 24 anni o più di 55 anni
• non è possibile utilizzare un lavoratore a chiamata oltre il limite di 400 giorni di lavoro in 3 anni (ad eccezione dei settori del turismo, pubblici esercizi e spettacolo)

Se non si rispettano questi limiti, il contratto si trasforma automaticamente in un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

Infine, è sempre vietato utilizzare questo contratto per:

• sostituire lavoratori in sciopero
• far svolgere le stesse mansioni di lavoratori che, nei 6 mesi precedenti, sono stati oggetto di licenziamenti collettivi, sospensione o riduzione dell'orario di lavoro

Per il contratto di lavoro intermittente occorre la forma scritta ai fini della prova degli elementi essenziali dell'accordo, come: la durata, il luogo e le modalità della disponibilità, le forme e il modo della prestazione e la retribuzione. In caso contrario, il contratto si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Il datore di lavoro deve comunicare ogni chiamata al lavoratore all’Ispettorato del lavoro competente per territorio (ITL). La comunicazione deve essere fatta prima dell’inizio della singola attività lavorativa o di più prestazioni collegate (della durata non superiore a 30 giorni). Se il datore di lavoro non fa la comunicazione, l’ispettorato del lavoro può applicare una sanzione amministrativa che va da €400 a €2.400.

La chiamata deve avvenire in anticipo così da consentire al dipendente di organizzarsi. Occorre quindi un giusto preavviso che viene concordato dalle parti e di regola non può essere inferiore a un giorno. Ad esempio, se il preavviso è di due giorni, il datore di lavoro può chiamare il dipendente il lunedì pomeriggio per lavorare il giovedì mattina.

Una volta ricevuta la chiamata del datore di lavoro, il dipendente può accettare o rifiutare la proposta, a meno che non si è impegnato a garantire la propria disponibilità. In quest'ultimo caso, il contratto specificherà che il dipendente può rifiutarsi di lavorare solo in presenza di specifiche ragioni (es. malattia).

Il dipendente riceve un compenso solo per le ore in cui lavora. La retribuzione che riceve non può essere inferiore a quella di un lavoratore di pari livello assunto con le stesse mansioni.

Se il lavoratore garantisce la propria disponibilità ha diritto sia alla retribuzione sia all'indennità di disponibilità. Si tratta di un importo fisso che gli è dovuto a prescindere dal numero di ore effettivamente svolte. Infatti, è una somma che riceve per il suo impegno a essere a disposizione negli orari concordati. L'indennità deve essere pari ad almeno il 20% della retribuzione del lavoratore.

Il nostro contratto di lavoro a chiamata intermittente soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole incluse riguardano:

• Requisiti: l'intervista ti aiuterà a identificare i requisiti (età e mansioni) per stipulare il contratto nel rispetto della legge
• Età del lavoratore: per verificare la tipologia di contratto più adatta
• Mansioni: per indicare l'attività svolta dal lavoratore
• Durata: per prevedere o meno un termine finale del rapporto (a tempo determinato o indeterminato)
• Tempi e modalità della chiamata: per stabilire il modo con cui il datore di lavoro chiama il lavoratore e il preavviso che deve rispettare
• Luogo, giorni e orari: in cui il datore di lavoro si può servire (in caso di necessità) delle prestazioni del lavoratore
• Garanzia di disponibilità: per prevedere che il lavoratore sia libero di rifiutare la chiamata oppure che si obblighi ad accettarla, salvo impossibilità motivata (es. malattia).
• Indennità per la garanzia di disponibilità: se il lavoratore garantisce la disponibilità gli viene riconosciuta una somma mensile fissa (circa il 20% della retribuzione)
• Retribuzione oraria: che non può essere inferiore a quella di un lavoratore di pari livello assunto con le stesse mansioni
• Misure per la sicurezza: eventualmente necessarie per l'attività lavorativa in questione

Una volta scaricato il tuo contratto, ti guideremo passo per passo attraverso gli adempimenti successivi necessari per l'assunzione e, come servizio aggiuntivo, potremo aiutarti nell'iniziare e mantenere correttamente il rapporto di lavoro (buste paga, etc.).

Per completare il documento sono necessari tutti i dati del datore di lavoro e del lavoratore.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice fac-simile di contratto di lavoro a chiamata. Sulla base delle tue scelte il sistema elabora automaticamente un modello di contratto personalizzato per le tue esigenze, garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato in ogni sua parte senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai subito a disposizione tutte le informazioni, potrai inserirle in un secondo momento.

• Contratto di lavoro intermittente
• Contratto di job on call
• Contratto di lavoro a chiamata con garanzia di disponibilità
• Contratto di lavoro a chiamata senza garanzia di disponibilità

• Contratto di Lavoro per un Dipendente: per assumere un lavoratore dipendente a tempo pieno
• Lettera di Licenziamento del Dipendente: per comunicare a un dipendente la cessazione del rapporto di lavoro
• Contratto di Lavoro Stagionale: per assumere un dipendente in un periodo dell'anno per attività stagionale