Informazioni su questo modello legale

26-8-2024

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Cos'è il contratto di lavoro autonomo occasionale

Questo documento è una variante inclusa nel “Contratto di fornitura di servizi continuativi

Il Contratto di Lavoro Autonomo Occasionale è l'accordo con il quale un soggetto (committente) incarica un lavoratore esterno della prestazione di un servizio che ha carattere sporadico.

La prestazione di lavoro deve essere occasionale, quindi non ripetuta nel tempo né compiuta abitualmente dal lavoratore. Ciò consente di poter svolgere l'attività senza aprire la partita IVA ma solo rilasciando una semplice ricevuta e applicando una ritenuta d'acconto quando necessario.

Il lavoratore è autonomo quando realizza la prestazione con lavoro prevalentemente proprio e senza vincoli di subordinazione verso il committente (art. 2222 c.c.). In particolare, il lavoratore sceglie liberamente come, quando e dove lavorare. L'unico obbligo che ha nei confronti del committente è realizzare quanto concordato. Ciò rende questo accordo diverso da un contratto di lavoro dipendente che, invece, presuppone che il lavoratore sia diretto dal datore di lavoro nello svolgimento della propria attività.

Quando si usa il contratto di lavoro occasionale autonomo

La prestazione di lavoro autonomo occasionale si usa per regolare lo svolgimento di un'attività non reiterata (es. un operaio che offre saltuariamente piccoli lavori di manutenzione per l'azienda di un amico). Ciò lo rende diverso dal contratto di fornitura di servizio continuativo che si utilizza, invece, quando un fornitore presta un servizio regolarmente e richiede l'apertura di una partita IVA.

Il lavoratore autonomo occasionale è incaricato da un committente che non dirige la sua attività. Il lavoratore, infatti, è libero di svolgere la prestazione in modo libero e con mezzi propri, con l'unico limite di svolgere l'attività concordata.

Questo modello può essere utilizzato per qualunque tipologia di servizio sporadico. Può infatti riguardare sia una prestazione manuale, come un'attività di giardinaggio, sia una prestazione intellettuale, come una consulenza in ambito marketing.

Ricevuta e contributi INPS nel lavoro autonomo occasionale senza partita IVA

I lavoratori autonomi occasionali non hanno bisogno della partita IVA e rilasciano al committente una semplice ricevuta di pagamento per la prestazione eseguita. La ricevuta deve essere numerata e deve contenere i dati delle parti, la data di pagamento, la descrizione della prestazione, il compenso e gli eventuali rimborsi spese.

Nel caso in cui il committente sia un'impresa o un professionista (sostituti d'imposta), dovrà essere applicata, indicandola nella ricevuta, una ritenuta d'acconto pari al 20% dell'importo del compenso. Tale percentuale è trattenuta dal committente che provvederà a versarla al fisco. Se il committente è invece una semplice persona fisica, la ritenuta non si applica e il lavoratore dovrà versare personalmente le tasse dovute.

Il pagamento dei contributi INPS è dovuto dal lavoratore autonomo soltanto se nel corso dell'anno egli ha percepito un reddito lordo per prestazioni occasionali superiore ad € 5.000. In questo caso, infatti, il lavoratore è tenuto ad iscriversi alla Gestione Separata INPS dove si versano i contributi per il lavoro autonomo.

Comunicazione preventiva obbligatoria

Prima di iniziare un rapporto di lavoro autonomo occasionale, bisogna inviare una comunicazione obbligatoria all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio. La comunicazione deve essere inviata dal cliente (committente) prima dell'inizio dell'attività. L'invio può avvenire tramite il portale del Ministero del lavoro oppure altri canali come PEC o SMS, utilizzando degli appositi moduli.

La comunicazione non va inviata nel caso di collaborazioni di natura intellettuale (es. relatori a convegni e conferenze, progettisti grafici o redattori di articoli).

Se la comunicazione non viene inviata, può scattare una sanzione che va da €500 a €2.500. Nei casi più gravi, invece, è possibile anche la sospensione dell'attività imprenditoriale del cliente.

Cosa contiene il fac-simile di contratto lavoro autonomo occasionale

Il nostro contratto di lavoro autonomo occasionale modello soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole riguardano:

  • Oggetto: la descrizione della prestazione, che può includere eventuali allegati e specifiche tecniche
  • Corrispettivo: la possibilità di indicare corrispettivi fissi o variabili, da pagare in un momento determinato, in base alle prestazioni svolte o in base all’effettivo consumo di risorse
  • Durata del rapporto: a tempo determinato e per un periodo breve, vista la natura non continuativa della prestazione
  • Rimborsi spese: per particolari costi sostenuti dal lavoratore fornitore del servizio
  • Riservatezza: per impedire al lavoratore di divulgare informazioni riservate
  • Proprietà intellettuale: per gestire i diritti di proprietà intellettuale inerenti alla prestazione
  • Lingua inglese: se la controparte è straniera può essere utile generare il documento in inglese per facilitare la negoziazione

Una volta scaricato il tuo documento, ti guideremo passo per passo attraverso tutti gli adempimenti successivi necessari.

Informazioni necessarie

Per completare il documento sono necessari tutti i dati delle parti. Se non sai dove trovarli ti aiuteremo noi durante la creazione dell'accordo.

Ricorda che la il nostro servizio non genera un semplice contratto di lavoro autonomo occasionale facsimile. Sulla base delle tue scelte il sistema elabora automaticamente un modello di contratto personalizzato per le tue esigenze garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato in ogni sua parte senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione subito tutte le informazioni, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

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