Informazioni su questo modello legale

11-10-2024

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Che cos’è il Contratto di Comodato d'Uso Gratuito

Il Contratto di Comodato d'Uso Gratuito è l'accordo con il quale una parte (comodante) consegna a un’altra parte (comodatario) una cosa mobile (es. auto) o immobile (es. casa) per servirsene per un tempo o un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta, ma senza dover pagare un prezzo.

Il comodato è chiamato anche prestito di uso. Infatti, se mi prestano un libro posso leggerlo, ma ho l'obbligo di restituirlo, e di restituire lo stesso libro, non un altro. Posso usare il bene ma non divento proprietario.

Quando si usa il contratto di comodato d'uso

Il comodato d'uso è un contratto essenzialmente gratuito (art. 1803 codice civile). Viene utilizzato per concedere l’uso gratuito di un bene (es. appartamento, auto, macchinario, etc.) a un soggetto (es. un amico o familiare). Se viene previsto un prezzo si parla invece di contratto di locazione per i beni immobili e di noleggio per mobili. Ad esempio, se prendo a noleggio un'automobile, il contratto realizzato è un noleggio e non un comodato d'uso.

Caratteristica del comodato è la temporaneità. Il termine finale dell'accordo viene stabilito dalle parti (comodante e comodatario). In alternativa, può essere implicito cioè in base al normale uso della cosa (es. se si presta una casa per una festa privata, ci si aspetta che venga riconsegnata dopo la festa). Se non è prevista una durata precisa, il comodante può chiedere la restituzione in qualsiasi momento. In questo caso, si parla di comodato precario.

Come funziona il comodato d'uso gratuito

Il comodatario ha alcuni obblighi, tra cui:

  • custodire e conservare il bene con diligenza
  • servirsi della cosa solo per l'uso determinato dal contratto o dalla sua natura (es. automobile per circolare e non per fare gare di velocità)
  • non concedere il bene ad altri soggetti senza il consenso del proprietario
  • restituire il bene alla scadenza prevista o quando il comodante lo richiede (se non è stabilito un termine finale)

Se il comodatario non rispetta questi obblighi, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno.

In genere, gli obblighi sono solo a carico del comodatario. Tuttavia, se il bene ha dei difetti che procurano danni al comodatario, il proprietario è tenuto a pagare il risarcimento del danno. Ad esempio, se si presta un'automobile con i freni rotti e il comodatario ha un incidente riportando lesioni.

Le spese per l'utilizzo del bene sono a carico del comodatario (es. le spese per l'elettricità di un'abitazione). Invece, le spese straordinarie sono a carico del comodante (es. la riparazione di un tubo rotto). Il comodatario può anche anticipare queste spese se sono necessarie e urgenti. In questo caso, avrà diritto di chiedere al comodante il rimborso di quanto pagato. Non sono invece rimborsabili le spese straordinarie non necessarie e urgenti, anche se comportano dei miglioramenti alla cosa.

Cosa contiene il modello di contratto di comodato d'uso

Il nostro contratto di comodato d'uso soddisfa tutti i requisiti legali e le clausole incluse riguardano:

  • la descrizione del bene che può essere sia un bene immobile (casa, box, capannone, etc.) sia un bene mobile (auto, moto, macchinario, etc.)
  • la destinazione d’uso del bene: devi indicare per quale finalità il bene deve essere utilizzato
  • il valore del bene: puoi prevedere che in caso di distruzione del bene per colpa del comodatario, sia quest'ultimo a pagare i danni (sulla base del valore della cosa)
  • la durata del contratto, che può essere a tempo determinato o indeterminato

Inoltre, dopo l'acquisto ti guideremo passo per passo attraverso tutti gli adempimenti necessari affinché il tuo contratto sia regolarmente costituito e registrato.

Forma e registrazione del contratto di comodato d'uso

Per il contratto di comodato d'uso non è richiesta una forma specifica. Questo significa che l'accordo può essere concluso anche verbalmente. Tuttavia, è consigliabile mettere per iscritto le condizioni principali (tipo di bene, durata, etc.) per evitare in futuro dubbi o problemi.

La registrazione dell'accordo non è obbligatoria. Fanno eccezione i comodati di beni immobili che devono essere registrati se:

  1. previsti in forma scritta. In questo caso, la registrazione deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data dell'atto
  2. stipulati in forma verbale, solo se citati in un altro atto sottoposto a registrazione
  3. si vuole accedere ad alcune agevolazioni fiscali. Ad esempio, l'IMU e la TASI sono ridotte del 50% per alcuni tipi di immobili dati in comodato ai parenti diretti, entro il primo grado. Per ottenere queste agevolazioni il contratto deve essere registrato

La registrazione del contratto viene fatta all'ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, presentando:

  • il modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia
  • la ricevuta del pagamento di €200 per l'imposta di registro (da pagare con modello F24)

In caso di mancata registrazione dell'accordo, il comodante deve pagare una sanzione che va dal 120% al 240% dell'imposta dovuta. Se il ritardo non supera i 30 giorni l'importo della sanzione è ridotto della metà (con un minimo di €200).

Informazioni necessarie

Per rispondere all’intervista saranno necessari i dati relativi alle parti e al bene.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice fac simile di contratto di comodato d'uso gratuito. Sulla base delle tue risposte il sistema elabora automaticamente un modello di contratto personalizzato per le tue esigenze garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato gratuitamente senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione tutte le informazioni durante l’intervista, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

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