Informazioni su questo modello legale

26-8-2024

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Che cos'è il Contratto di Collaborazione Coordinata Continuativa

Il Contratto di Collaborazione Coordinata Continuativa (Co.Co.Co.) è l'accordo con cui un collaboratore si impegna a lavorare in modo continuativo per un committente. Si tratta di un contratto utilizzato per rapporti di lavoro autonomo che richiedono l'intervento personale del collaboratore per un certo periodo di tempo (es. alcuni mesi, un anno, etc.).

Il collaboratore svolge il proprio incarico in autonomia. Non deve rispettare un orario di lavoro e decide in modo libero come e dove lavorare. L'unico vincolo è il raggiungimento del risultato concordato. Per eseguire il lavoro il collaboratore si coordina con il committente. Tuttavia, le modalità di coordinamento sono decise di comune accordo.

Quando si usa la collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co.)

Il contratto di Co.Co.Co. si usa quando il committente ha bisogno di un lavoratore che decide in autonomia come realizzare un incarico. Questo accordo può essere utilizzato per qualsiasi tipo di servizio e da qualsiasi committente. Ad esempio, può essere usato per la realizzazione di una campagna di marketing o per una consulenza informatica e il committente può essere sia una società sia un'impresa individuale. Il collaboratore, invece, può essere solo una persona fisica.

La collaborazione coordinata e continuativa è un contratto di lavoro autonomo. Questo tipo di rapporto viene spesso definito parasubordinato. Tuttavia, il Co.Co.Co. è un rapporto molto diverso dal contratto di lavoro dipendente, nel quale è il datore di lavoro a decidere come, dove e quando il dipendente deve svolgere la propria prestazione. Ad esempio, un cameriere che deve rispettare gli orari indicati e seguire le istruzioni del proprietario di un locale è un dipendente e non un Co.Co.Co.

Inoltre, il coordinamento e la continuità del rapporto distinguono il contratto di Co.Co.Co. dal contratto di prestazione d'opera e dal contratto di prestazione di servizi. In questi due contratti, infatti, il lavoratore è un soggetto del tutto estraneo all'organizzazione del committente. Ad esempio, un web designer che lavora per diversi clienti è un prestatore d'opera e non un Co.Co.Co.

Come funziona il contratto di collaborazione

Il contratto di collaborazione ha precise caratteristiche che il committente ha l’obbligo di rispettare. I principali requisiti sono:

  • l'autonomia, la scelta dei tempi e del modo di esecuzione del lavoro spetta al collaboratore. Ad esempio, il lavoratore non ha un orario di lavoro
  • il coordinamento, il collaboratore deve coordinare la propria attività con le esigenze organizzative del committente. In ogni caso, il committente non deve esercitare un controllo sull’attività del collaboratore
  • la continuità, la prestazione non deve essere occasionale ma progressiva nel tempo
  • il carattere personale dell'apporto lavorativo, occorre che il lavoro sia prevalentemente personale

Fiscalità e contributi della collaborazione coordinata e continuativa

La modalità di pagamento del corrispettivo è diversa rispetto agli altri contratti di lavoro autonomo. Il collaboratore, infatti, non deve avere una partita IVA e non emette fattura.

I redditi percepiti dai Co.Co.Co. sono trattati come quelli del lavoro dipendente. Infatti, il committente versa le imposte e i contributi dovuti e li trattiene dal corrispettivo da versare al collaboratore.

Cosa contiene il modello di contratto di collaborazione

Il nostro contratto di collaborazione coordinata e continuativa soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole riguardano:

  • Oggetto: la descrizione dell'incarico affidato al collaboratore
  • Autonomia del collaboratore: rispetto al committente, anche quando svolge l'incarico nei suoi locali
  • Modalità di coordinamento: per l’esecuzione dell'incarico, stabilite di comune accordo tra le parti
  • Corrispettivo: che il committente verserà al collaboratore per le prestazioni svolte 
  • Durata del rapporto: a tempo determinato o indeterminato
  • Rimborsi spese: per le spese sostenute dal collaboratore per lo svolgimento dell'incarico
  • Clausola di non concorrenza: per vietare al collaboratore di lavorare per i concorrenti del committente
  • Riservatezza: per impedire alle parti di divulgare informazioni confidenziali
  • Apporti originali e invenzioni: per gestire i diritti di proprietà intellettuale derivanti dall'incarico

Al termine dell'intervista, ti guideremo passo per passo attraverso gli adempimenti successivi necessari.

Informazioni necessarie

Per completare il documento sono necessari tutti i dati delle parti.

Il documento può essere modificato senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione tutte le informazioni durante l’intervista, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice fac-simile di contratto di collaborazione coordinata continuativa. Sulla base delle tue risposte il sistema elabora automaticamente un modello di contratto personalizzato per le tue esigenze esatte garantendone la correttezza legale.

Altri nomi

  • Contratto di Collaborazione
  • Contratto di Collaborazione Autonoma Coordinata e Continuativa
  • Contratto di Lavoro Parasubordinato

Altri modelli e facsimile utili