Informazioni su questo modello legale

26-8-2024

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Cos’è il Contratto d'Affitto d'Azienda o di Ramo d'Azienda

Il Contratto di Affitto d'Azienda o di Ramo d'Azienda è l’accordo con cui un imprenditore concede a un soggetto la gestione temporanea dell'azienda a fronte del pagamento di un prezzo (canone).

L'azienda è l'insieme dei beni organizzati e utilizzati dal titolare dell'impresa. È il mezzo con cui l'imprenditore svolge la sua attività. Ad esempio, fanno parte dell'azienda il locale dove ha sede la società, le attrezzature e le materie prime usate.

L'affitto d'azienda è uno strumento vantaggioso, infatti:

  1. il titolare ha pochi rischi. Diminuisce il suo rischio economico e riceve una somma per l'affitto dell'azienda
  2. il soggetto che affitta l'azienda sfrutta le conoscenze esistenti (know-how). Potrà servirsi della competenza acquisita dall'imprenditore nel settore di riferimento
  3. ci sono meno vincoli rispetto all'acquisto di un'attività. Infatti, il trasferimento è temporaneo e non definitivo

Quando si usa il contratto di affitto di azienda o di ramo d'azienda

Il contratto di affitto di azienda o di ramo di azienda si usa per affittare tutta l'azienda o solo una parte di questa. Il ramo è una parte che ha una sua autonomia rispetto al resto dell'azienda. Proprio per questo motivo può essere affittato in modo separato. Ad esempio, in un'azienda del settore alimentare che produce vari tipi di prodotti (es. alimenti e bevande), il settore che produce bevande è un ramo autonomo e può essere affittato da solo.

Questo accordo ha lo scopo di dare in gestione l'azienda senza venderla. Il titolare resta quindi proprietario. Per questo motivo, chi prende in affitto l'azienda non risponde dei debiti che l'imprenditore ha maturato in precedenza. L'affittuario risponderà solo dei debiti realizzati dopo la sottoscrizione del contratto.

Come funziona l'affitto d'azienda

Vediamo in dettaglio quali sono gli effetti che derivano dal contratto:

  • l'affittuario subentra nei contratti in corso. Fanno eccezione i contratti che hanno carattere personale (es. con il commercialista di fiducia)
  • l'affittuario deve mantenere l'efficienza dell'azienda. Ad esempio, deve conservare lo standard produttivo
  • l'affittuario non può modificare la destinazione economica. Infatti, non può cambiare l'attività svolta
  • l'affittuario deve effettuare la manutenzione. Ad esempio, riparare un macchinario rotto
  • il titolare dell'azienda non può fare concorrenza all'affittuario. Infatti, ha l'obbligo di non iniziare un'attività che possa sottrarre clienti all'azienda che ha affittato

Forma del contratto di affitto di azienda

Per il contratto di affitto di azienda è obbligatorio l'atto pubblico dal notaio o scrittura privata autenticata dal notaio. Questo significa che l'accordo non può essere concluso verbalmente o in altro modo.

Il contratto deve essere poi iscritto nel Registro delle imprese. Sarà il notaio a occuparsene entro 30 giorni dalla sottoscrizione.

Differenza tra affitto d'azienda e locazione d'immobile

L’affitto d'azienda è diverso dalla locazione d'immobile (o commerciale). La locazione commerciale prevede solo la messa a disposizione del bene (es. ufficio). Invece, l'affitto d'azienda prevede sia la messa a disposizione del bene dove svolgere l'attività sia dei macchinari e degli strumenti necessari per svolgere l'attività produttiva (es. processi per fabbricare un prodotto).

Cosa contiene il modello di contratto di affitto d'azienda

Il nostro contratto soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole riguardano:

  • Oggetto e inventario: per descrivere l'azienda o il ramo d'azienda e tutti i beni che saranno affittati (es. macchinari, azioni, etc.)
  • Immobili: per scegliere come gestire i locali in cui viene esercitata l'attività
  • Obblighi di gestione: per indicare tutti gli impegni assunti dal nuovo gestore
  • Garanzie: per prevedere delle garanzie a favore del titolare e a carico dell'affittuario
  • Divieto di concorrenza: per obbligarsi a non intraprendere iniziative che possono sviare la clientela
  • Durata: per prevedere la fine del rapporto. Può essere prevista anche la possibilità di rinnovo automatico
  • Canone: per stabilire l'importo e le modalità di pagamento delle rate (canone)
  • Opzione di acquisto: per permettere all'affittuario di decidere, entro una certa data, di acquistare l'azienda (o il ramo) a un prezzo prestabilito
  • Divieto di subaffitto e di cessione: per vietare di affittare o di cedere il contratto a altri soggetti, senza il consenso scritto del titolare
  • Riconsegna e inventario finale: per stabilire le regole per la riconsegna dei beni aziendali e prevedere una somma in caso di differenze tra l'inventario iniziale e quello finale

Al termine dell'intervista ti guideremo passo dopo passo attraverso gli adempimenti successivi necessari affinché il tuo contratto sia regolarmente costituito e registrato.

Informazioni necessarie

Per completare il documento sono necessari tutti i dati delle parti e dell'azienda. Dopo aver creato il documento, sarà necessario allegare al contratto una lista completa di tutti i beni (sia materiali che immateriali) che fatto parte dell'azienda e che vengono affittati.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice fac simile di contratto. Sulla base delle tue risposte il sistema elabora automaticamente un modello di accordo personalizzato per le tue esigenze garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato in ogni sua parte senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione tutte le informazioni durante l’intervista, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

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