Come funziona il sovrapprezzo di azioni o quote in una società?

Per capire come funziona il sovrapprezzo (di quote o azioni), bisogna prima chiarire come si calcola il capitale sociale di una società.

In genere, le quote assegnate a ogni socio corrispondono al versamento fatto al momento della costituzione. Ad esempio, se Marco e Mattia decidono di costituire una SRL e ognuno di loro versa € 5.000, il capitale sociale sarà pari a € 10.000 e ciascun socio avrà una quota pari al 50%.

Tuttavia, i soci possono anche non qualificare tutto il versamento come capitale sociale. Una parte del denaro versato, infatti, può essere qualificata come sovrapprezzo. Il sovrapprezzo consente di dotare la società del denaro necessario per l'attività, senza modificare le quote di partecipazione di ciascun socio.

Il sovrapprezzo viene spesso utilizzato per coinvolgere soci investitori che sono disposti a versare più denaro degli altri soci ma non a partecipare direttamente all'attività della società. Nell'esempio precedente, Marco potrebbe essere un'investitore che vuole sostenere l'idea imprenditoriale di Mattia. Marco potrebbe quindi versare € 10.000 ma qualificare solo € 5.000 come capitale sociale. In questo caso, la percentuale di partecipazione di Marco rimarrebbe pari a quella di Mattia (50%) ma la società avrebbe a disposizione € 15.000 per l'attività (€ 10.000 di capitale versati da Marco e Mattia e € 5.000 di sovrapprezzo versato da Marco).