Per quali motivi posso inviare una lettera di richiamo a un dipendente?
I motivi della lettera di richiamo (o di contestazione) possono essere tra i più diversi. Un datore di lavoro può contestare a un dipendente qualsiasi comportamento che abbia rilevanza disciplinare: dalle piccole mancanze, come il ritardo nel prendere servizio, ai comportamenti più gravi, come minacce, aggressioni verbali o fisiche, ecc.
Con la lettera di richiamo, il datore di lavoro non prende alcuna decisione in merito al comportamento contestato ma si limita a:
- comunicare al dipendente di aver avuto conoscenza di certi fatti
- invitare il dipendente a prendere posizione sui fatti contestati (es. negare che siano accaduti, presentare la propria versione dei fatti, giustificare il proprio comportamento)
Solo dopo aver contestato i fatti ed essersi convinto che questi siano realmente accaduti, il datore di lavoro potrà prendere un provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore (es. richiamo scritto, sospensione disciplinare, licenziamento).
Lettera di Richiamo Disciplinare (Contestazione Disciplinare)
Per contestare a un dipendente ritardi, assenze o altre violazioni disciplinari
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