Come funziona il licenziamento dopo il jobs act?
Il jobs act ha introdotto alcune modifiche alla disciplina del licenziamento. Si tratta, tuttavia, di novità che riguardano gli assunti dopo l'entrata in vigore della legge (7 marzo 2015).
In particolare, il jobs act ha semplificato la disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Per questa tipologia di licenziamenti il datore di lavoro può procedere direttamente al licenziamento del dipendente, senza che sia necessario il tentativo di conciliazione presso l'Ispettorato territoriale del lavoro.
Un'ulteriore modifica riguardava le conseguenze in caso di licenziamento illegittimo. Al di fuori delle ipotesi più gravi, gli assunti dopo il jobs act licenziati illegittimamente avevano diritto a un'indennità proporzionata all'anzianità di servizio (tutele crescenti). Tale modifica, tuttavia, è oggi fortemente ridimensionata alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 184 del 2018.
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