È obbligatorio indicare il territorio in un contratto di distribuzione?
In un contratto di distribuzione commerciale è sempre necessario indicare il territorio in cui il distributore andrà ad operare.
Caratteristica di questo contratto, infatti, è che il distributore si obblighi a distribuire determinati prodotti di un'azienda in uno specifico ambito territoriale. Un esempio è l'impresa tecnologica che concede la vendita delle sue TV ad un distributore che a sua volta si impegna a rivenderle nella Regione Lombardia.
Per evitare incertezze sull'individuazione dei termini dell'accordo, le parti dovranno individuare in modo chiaro il territorio dove i prodotti verranno commercializzati. Non sarà quindi possibile inserire nel contratto indicazioni generiche del territorio come ad esempio "il Nord Italia", ma sarà opportuno specificare territori specifici e ben definiti come "Piemonte e Lombardia".
L'indicazione del territorio potrà avvenire direttamente nel testo del contratto oppure in un allegato. L'allegato può essere comodo quando è necessario inserire un elenco molto lungo e dettagliato. Inoltre l'allegato potrà essere modificato in un secondo momento senza dover modificare l'intero testo del contratto di distribuzione. Basterà allegare un nuovo documento e assicurarsi che sia firmato da entrambe le parti, mantenendo la validità del contratto originale.
Contratto di Distribuzione Commerciale
Per incaricare un soggetto di acquistare beni o servizi per poi rivederli a terzi in un determinato territorio
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